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Normazione tecnica: i due cuneesi Giorgio Berloffa ed Eros Pessina ricevono il premio Scolari 2021

Si tratta del riconoscimento che UNI assegna alle persone che si sono distinte nello sviluppo e nel consolidamento dell’attività di normazione tecnica volontaria

La 15esima edizione del Premio Paolo Scolari - riconoscimento che UNI assegna alle persone che si sono distinte nello sviluppo e nel consolidamento dell’attività di normazione tecnica volontaria, del ruolo dell’UNI come partner della crescita socioeconomica del Paese, per la visibilità, la conoscenza e il riconoscimento dell’UNI da parte della società e del mercato in un’ottica di promozione della cultura della normazione – oggi ha premiato 5 vincitori.

Economia circolare, contrasto del bullismo e gestione della didattica a distanza, attività professionali non regolamentate, sicurezza stradale e rapporti con le istituzioni sono gli ambiti di attività nei quali i vincitori Giorgio Berloffa, Eros Pessina, Laura Cutaia (ENEA), Virginia Kaladich (FIDAE)  e Antonella D’Alessandro (Ministero dello Sviluppo Economico) si sono guadagnati il premio.

Queste le motivazioni:

Giorgio Berloffa - Per avere promosso e animato con pionieristica dedizione lo sviluppo della normazione per le attività professionali non regolamentate (contribuendo anche alla messa a punto di modelli operativi poi estesi a tutte le attività tecniche) ed essersi impegnato nella diffusione della relativa cultura in ambiti non tradizionali.

Eros Pessina - Per l’impegno profuso a livello nazionale ed europeo in un settore che contribuisce significativamente alla sicurezza del traffico e delle persone (la segnaletica stradale), nonché alla diffusione di tali conoscenze sia presso gli operatori sia le organizzazioni pubbliche.

Laura Cutaia - Per il costante impegno profuso a livello nazionale e internazionale nella definizione di un quadro tecnico-normativo completo e trasversale di un nuovo modo di intendere il sistema socioeconomico: l’economia circolare; e per la visibilità e la valorizzazione che ha saputo dare alla normazione tecnica presso molteplici portatori di interesse.

Antonella D’Alessandro - Per l’impegno appassionato dedicato al riconoscimento dell’UNI e dell’attività di normazione da parte delle Istituzioni e alla strutturazione di un rapporto di collaborazione funzionale allo spirito del Decreto Legislativo 223/2017, con il fine di rafforzare la competitività delle imprese.

Virginia Kaladich - Per l’impegno profuso nel dare risposte a problemi di enorme attualità e impatto sociale (come la prevenzione e il contrasto del bullismo e la gestione della didattica a distanza e mista) con uno strumento innovativo di pre-normazione come le Prassi di riferimento.


A conclusione della cerimonia – rigorosamente online - il Presidente UNI Giuseppe Rossi ha ringraziato i premiati per tutto quello che hanno fatto e continueranno a fare per la normazione invitandoli - non appena le condizioni lo permetteranno in tranquillità – a venire a trovarlo in sede per ricevere il premio. Ha inoltre auspicato che tra i Soci partecipanti sia scattato quel meccanismo che porta a “sporcarsi le mani” con e per UNI e la normazione nell’interesse della competitività delle imprese, della qualità e sicurezza dei prodotti, della salvaguardia dell’ambiente.

Il Premio Paolo Scolari è stato voluto da un Presidente – prematuramente scomparso nel 2008 - che il mondo della normazione ricorda per la gentilezza, la competenza, la disponibilità e la natura di vero gentiluomo; un presidente che nel suo mandato ha saputo dare all’UNI il ruolo e l’equilibrio che tutto il sistema economico nazionale e internazionale oggi gli riconosce, ma soprattutto ha saputo dare slancio ed entusiasmo alla struttura, così come interesse e fiducia nei Soci e negli operatori del mercato. La sua attenzione all'aspetto umano della normazione e la convinzione che il lavoro sia uno degli strumenti fondamentali per la realizzazione, la gratificazione personale e la pienezza sociale dell'individuo hanno precorso l’evoluzione della governance dell’Ente verso l’attuale modello improntato alla responsabilità sociale.


UNI

È un'associazione senza scopo di lucro, i cui soci, oltre 4.300, sono imprese, liberi professionisti, associazioni, istituti scientifici e scolastici, pubbliche amministrazioni. Da 100 anni svolge attività di normazione tecnica in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario a esclusione di quello elettrico ed elettrotecnico.

Le norme UNI sono documenti che definiscono le caratteristiche (prestazionali, ambientali, di sicurezza, di organizzazione ecc.) di un prodotto, processo, servizio o professione, secondo lo “stato dell'arte” e sono il risultato del lavoro di decine di migliaia di esperti in Italia e nel mondo. In estrema sintesi, sono documenti che definiscono “come fare bene le cose” garantendo sicurezza, rispetto per l’ambiente e prestazioni certe, cioè la realizzazione di “un mondo fatto bene”.

Il ruolo dell'UNI, quale Organismo nazionale italiano di normazione, è stato riconosciuto dal Decreto Legislativo 223/2017 sulla normazione tecnica. UNI partecipa, in rappresentanza dell'Italia, all'attività di normazione internazionale ISO ed europea CEN.

Fonte: www.TargatoCN.it